Il Growth Hacking è un processo che si concentra sulla crescita efficiente di un’azienda (GROWTH) ragionando in maniera creativa, fuori dagli schemi del marketing classico (HACKING).
I canali tradizionali sono saturi: è stato calcolato che ognuno di noi è esposto quotidianamente a 5.000 pubblicità, ecco perchè risulta indispensabile distinguersi e sapere come muoversi nei mercati moderni.
In base al settore e alla maturità dell’azienda cambiano le modalità, ma ogni business, qualsiasi fase stia affrontando, ha bisogno di convertire utenti potenziali in clienti reali.
In altre parole di crescere
Il Growth Hacking è un processo fatto di test misurabili, ripetibili e scalabili che coinvolgono il prodotto, il team, la comunicazione, il business. Essi vengono continuamente scelti, realizzati, analizzati e confrontati, giorno dopo giorno, numero dopo numero, click dopo click, conversione dopo conversione.
È un modo alternativo di gestire e ottimizzare i budget aziendali, comprende numeri, risultati, metriche, non solo awareness e acquisition
Mentre il marketing tradizionale si serve di grandi budget per grandi campagne pubblicitarie, nel Growth Hacking il plafond viene spezzettato in piccoli mini budget per condurre una serie di test. Solo quando si raggiunge la prova vincente, si procede con il cosiddetto double down, ovvero si utilizzano, con la sicurezza dei risultati ottenuti, budget sempre maggiori.
I Growth Hacker vengono definiti in Silicon Valley come unicorni: sono così rari che le aziende che ne trovano uno se lo tengono stretto
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